Mastoplastica riduttiva e mastopessi.
L’ipertrofia (aumento di volume) e la ptosi (rilassamento) della mammella sono condizioni piuttosto frequenti e causa di notevole imbarazzo psicologico per le donne che hanno questo problema.
La difficoltà nel trovare indumenti adatti, l’impossibilità ad indossarne altri che la moda odierna propone, la limitazione nelle pratiche sportive oltre a dolori alle mammelle, alle spalle ed alla colonna vertebrale, sono i fattori principali che spingono le donne portatrici di tali inestetismi a richiedere una correzione estetica.
Esistono diverse tecniche chirurgiche che, prendendo come riferimento le cicatrici residue, possono essere suddivise in tre categorie:
- Cicatrici a “T invertita” o “ad ancora” quando si è in presenza di un seno particolarmente voluminoso e pendulo.
- Cicatrice verticale con eventuale piccola cicatrice orizzontale nel solco sottomammario, in caso di seno moderatamente voluminoso e rilassato.
- Cicatrice esclusivamente contenuta al bordo dell’areola per piccole riduzioni e rassodamenti.
Nelle prime due categorie oltre alle incisioni sopra descritte ne esiste sempre una attorno all’areola per riposizionarla in posizione più alta.
L’intervento consiste nella riduzione del volume della mammella e del suo rimodellamento (riduttiva) o sollevamento (mastopessi) in modo da ottenere un seno più piccolo, più alto e più proiettato. La forma inoltre dovrà essere conforme al canoni estetici considerando l’età della paziente. L’intervento dura 2-3 ore può essere effettuato ambulatorialmente o con un giorno di degenza.


Le cicatrici sono evidenti nei primi tempi, ma dopo 6 mesi si schiariscono assumendo il colore della pelle circostante. Le normali connessioni tra ghiandola e capezzolo vengono conservate e così anche la sensibilità del capezzolo stesso che potrà essere ridotta solo nelle prime settimane.
Le donne che pensano di avere una gravidanza in un periodo relativamente breve, rispetto alla data dell’intervento, è preferibile che rimandino l’operazione ad un’epoca successiva ad essa.



